TAC DENTALE O CBCT (TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA DENTALE CONE BEAM)

Quando è stata inventata la TAC?
La metodica circolare alla base della tomografia assiale computerizzata fu inizialmente scoperta, nel 1967, dall’ingegnere inglese Sir Godfrey Hounsfield che realizzò la prima apparecchiatura TAC insieme al fisico sudafricano Allan Cormack presso il Central Research Laboratories della EMI a Hayes nel Regno Unito.

 

Cos’è la TAC o CBCT?
La tomografia computerizzata (in inglese Cone Beam Computed Tomography,CBCT) o tomografia computerizzata a fascio conico è una tecnica di immagine biomedica che viene realizzata mediante dei fasci di raggi X a forma di cono.

 

Quando è necessaria la tac dentale?
Questo esame di secondo livello è necessario quando abbiamo bisogno di più informazioni di quelle che ci può dare la tradizionale panoramica o ortopantomografia. Infatti quest’ultima offre solo un’immagine in 2D, mentre la TAC ci dà una tridimensionalità in cui possiamo vedere tutto.

 

La richiediamo più frequentemente in:

• alcune estrazioni di denti del giudizio: soprattutto inclusi dove dobbiamo analizzare con più accuratezza le relazioni con strutture anatomiche vascolari e nervose.
• per impianti ed implantologia computer assistita: si analizza l’osso a disposizione, la corretta posizione dell’impianto rispetto a strutture di nervi e vasi.
• endodonzia: per individuare eventuali altri canali e radici.
• ortodonzia e chirurgia ortodontica: per verificare la relazione tra denti e osso.

 

I rischi della tecnologia CBCT?
Le dosi di radiazioni ionizzanti somministrate dalla CBCT sono generalmente 5-20 volte più basse, a parità di volume irradiato, rispetto agli altri esami realizzati tramite tomografia computerizzata tradizionale, tuttavia sono maggiori rispetto alle tradizionali radiografie intraorali.

 

Tipo di esame dentale	Dose efficace (mSv)
Radiografia dentale intraorale	1-8
Panoramica	4-30
CBCT piccoli volumi dento-alveolari	34-652
CBCT grandi volumi cranio-facciali	30-1079

 

In Italia al fine di evitare la possibilità di esecuzione di esami inappropriati, sono state pubblicate le Raccomandazioni Ministeriali per l’impiego corretto delle apparecchiature TC volumetriche “Cone beam (CBCT)” e le “Linee guida nazionali per la diagnostica radiologica odontoiatrica in età evolutiva”.

In ogni caso, stiamo parlando di una dose di raggi X sensibilmente più alta rispetto alla panoramica, ma tollerabile anche nei bambini.

 

Come funziona la tac dentale?
Questo esame lo si può fare tranquillamente nel nostro studio, senza doversi recare in strutture esterne.
Mediamente, l’esame dura dai 20 ai 40 secondi e non provoca alcun dolore. Per eseguire la tac dentale, non serve preparazione. Prima di iniziare verrà chiesto di eliminare piercing sulla lingua o sul labbro, protesi dentali mobili, occhiali, orecchini, parrucche, collane e apparecchi acustici: tutto ciò che può interferire, insomma.
Ai pazienti è richiesto di indossare un corpetto e/o un collare che protegge dalle radiazioni. Ovviamente le donne sono tenute a informare i medici, prima dell’esame, in caso di gravidanza, anche solo presunta.
Durante una scansione cone beam, lo scanner ruota attorno alla testa del paziente, ottenendo fino a quasi 600 immagini distinte. Il software raccoglie i dati e ricostruisce le immagini.