L’Ortognatodonzia è la Specialità della Medicina che si interessa dello studio delle cause, della prevenzione e della cura delle malocclusioni (denti non perfettamente allineati).
Si divide in:
- Ortodonzia fissa: dove si utilizzano attacchi in acciaio o ceramica che vengono fissati sulle superfici esterne di ciascun dente e si mantengono fissi fino a fine trattamento ortodontico. Si potranno rimuovere solo dall’ortodonzista. Inoltre possono essere utilizzati contemporaneamente diversi dispositivi : elastici, molle e trazioni extraorali per favorire il corretto spostamento dei denti.
- Ortodonzia mobile: ovvero realizzata mediante dispositivi removibili anche dal paziente, per piccole correzioni dentali. Lo spostamento dentale che si ottiene è di tipo bidimensionale e non tridimensionale come per gli apparecchi fissi: coinvolge quindi principalmente la corona e non la radice, e alle volte, può provocare una recidiva della posizione. Per questo motivo, i casi da trattare devono essere selezionati accuratamente e scelti in base anche all’età del paziente e al tipo di malocclusione.
- Ortodonzia invisibile: Si confezionano una serie di mascherine trasparenti ognuna delle quali viene utilizzata giorno e notte e tolta solo per mangiare, per circa un mese, e poi sostituita con la successiva.
In ogni mascherina vengono inserite le informazioni di spostamento programmate in forma digitale tridimensionale a partire dal difetto del paziente.
È sempre nostra cura individuare il tipo di terapia idonea al singolo caso ma è solo con una buona e costante collaborazione del paziente che si possono ottenere ottimi risultati.
Una insufficiente collaborazione può condizionare negativamente il buon andamento della terapia medica ortodontica.
Quali rischi?
Come tutte le terapie mediche, anche un trattamento ortodontico può presentare dei rischi, come: banali infiammazioni gengivali o vere e proprie gengiviti, piccole decalcificazioni o abrasioni dello smalto dentale, che possono richiedere un’apposita terapia di sostegno durante il trattamento.
Per valutare l’andamento della terapia vengono effettuati controlli periodici, anche radiologici, per individuare la presenza di una buona risposta o meno dei denti e dell’osso.
La collaborazione richiesta è:
- mantenere un’ottima igiene orale
- regolarità nelle operazioni da svolgere quotidianamente a casa
- rispetto dei tempi e delle modalità prescritte nel portare tutti i dispositivi intra ed extra-orali
- rispetto delle scadenze per le visite di controllo.